I luoghi della prospettiva artificiale

I luoghi in cui è possibile osservare l'utilizzo della prospettiva sono innumerevoli, dai monumenti, per lo più religiosi, a quadri. Di seguito eccone riportati alcuni che hanno suscitato la mia curiosità:


1. Chiesa di Santa Maria presso San Satiro - Milano (MI)
La costruzione della chiesa fu intrapresa alla fine del Quattrocento e fu progettato secondo nuove forme rinascimentali importate nel ducato da Donato Bramante. La chiesa è celebre per ospitare il cosiddetto finto coro bramantesco, capolavoro della pittura prospettica rinascimentale italiana.
Il finto coro è caratterizzato da rilievi e modanature in cotto, successivamente dipinti a formare una fuga prospettica che simulasse in 97 cm di profondità uno spaio pari ai bracci del transetto di 9,7 m , diventando il punto di forza dell'edificio. 




2. La camera picta (camera degli sposi) di Mantegna
È una stanza collocata nel torrione nord-est del Castello di San Giorgio di Mantova. È celebre per il ciclo di affreschi che ricopre le sue pareti, capolavoro di Andrea Mantegna, realizzato tra il 1465 e il 1474. Mantegna studiò una decorazione ad affresco che investisse tutte le pareti e le volte del soffitto, adeguandosi ai limiti architettonici dell'ambiente, ma al tempo stesso sfondando illusionisticamente le pareti con la pittura, come se lo spazio fosse dilatato ben oltre i limiti fisici della stanza. Il tema generale è una celebrazione politico-dinastica dell'intera famiglia di Ludovico Gonzaga, con l'occasione dell'elezione a cardinale di Francesco Gonzaga.






3. San Girolamo nello studio di Antonello da Messina
È un dipinto olio su tavola di tiglio (45,7x36,2 cm) di Antonello da Messina, databile al 1474-1475 circa e conservato nella National Gallery di Londra.Nonostante le piccole dimensioni, il dipinto assume un effetto monumentale grazie allo scandirsi dell'architettura catalana, che gioca con pieni e vuoti, e alla luce che colpisce il soggetto e che si infiltra dalle finestre sullo sfondo, facendo intravedere un paesaggio curato minuziosamente. La prospettiva centrale fa convergere lo sguardo direttamente sulla figura del Santo, per poi allontanarsi man mano seguendo i dettagli dello studio.



4. La falsa prospettiva del Borromini
È situata nel Palazzo Spada in piazza Campo di Ferro a Roma. la galleria si presenta nella sua forma attuale dopo gli ultimi restauri. La finta prospettiva è creata sull'illusione che la galleria sia lunga circa 35 metri, mentre in realtà è lunga 8,82 metri. L'illusione è dovuta al fatto che i piani convergono in un unico punto di fuga; così, mentre il soffitto scende dall'alto verso il basso, il pavimento mosaicato sale.



5.Julian Beever e i disegni su pavimento
Un particolare tipo di illusione ottica odierna è quella realizzata sui pavimenti stradali: enormi voragini che si aprono lungo i marciapiedi, dalle quali spuntano teschi o bambini giganteschi, sono il frutto di disegni trompe-l'oeil realizzati con gessetti colorati. Julian Beever, uno dei più famosi artisti di trompe d'oeil da marciapiede, ed Eduardo Relero, con una speciale tecnica di distorsione dell'immagine, animano di personaggi disegnati le vie di varie metropoli con opere surreali e spiritose.







Commenti

Post popolari in questo blog

Le storie e i protagonisti della prospettiva artificiale

Le narrazioni della prospettiva artificiale

La prospettiva artificiale nel cinema